Cremonese, Alvini: "Il Torino è una squadra importante, mi piace il loro gioco..."

26 Agosto 2022
- Di
Redazione
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CREMONESE ALVINI CONFERENZA STAMPA - L'allenatore della Cremonese Alvini è intervenuto oggi in conferenza stampa per parlare del match di domani contro il Torino. Di seguito le sue parole.

Le parole di Alvini in conferenza stampa

“La squadra si è espressa bene in queste due parte con avversari di alto livello come Fiorentina e Roma, potevamo raccogliere qualcosa, ma all’interno di queste gare ci sono state le prestazioni. Ai ragazzi chiedo di continuare su questa strada. L’avversario di domani, il Torino, è sullo stesso livello di una delle squadre importanti che già abbiamo affrontato e che affronteremo. Sappiamo che sarà difficile ma proveremo a dare il meglio, sperando di portare a casa un risultato positivo”.

La situazione della squadra

“Escalante torna dalla squalifica e anche Castagnetti sarà a disposizione: sta risolvendo il suo problema e a partita in corso la sua presenza potrà esserci utile. In difesa abbiamo cambiato perché Aiwu, quando affrontammo la Fiorentina, era arrivato da pochissimo e Lochoshvili non era ancora disponibile. Ma le idee sono chiare; in vista di domani, però, abbiamo in forte dubbio proprio Lochoshvili per un colpo subito alla testa. Non credo che domani si vedranno delle differenze, ma siamo in grado di poterlo fare. I centrocampisti nel nostro sistema di gioco sono sempre 3 e indipendentemente da dove si posizione il vertice le cose non cambiano o differiscono di poco”.

Sulla partita contro la Roma

“La Roma è forte sul primo pressing offensivo e se riesci a superarlo ti dà la possibilità di palleggiare. Domani invece sarà un a partita dove conteranno molto i duelli. Ad ogni modo la possibilità di impostare la gara sul palleggio o meno dipende dalla partita e varia sempre a seconda delle caratteristiche degli avversari. A Roma abbiamo concesso centimetri sui calci piazzati, ma non abbiamo difeso male”.

Riguardo il Torino

“Sì, Cremonese e Torino nell’idea dell’aggressione sono molto simili. Ammiro molto il calcio dei granata, moderno, verticale. Sarà una partita per certi versi più difficile rispetto alle altre per noi. Il Toro è una squadra molto forte, ma affrontare squadre così forti non deve essere un problema ma un dono. Domani sarà una partita molto aggressiva, giocata sulla corsa e basata su un calcio verticale: sarà una gara diversa rispetto a quella vista a Roma. Le cose simili tra noi e Toro ci sono anche se nel possesso palla qualcosa differisce. Ho grande rispetto dei nostri prossimi avversari”.

Sul ritorno allo Zini

“Si avverte l’attesa di questo ritorno in A allo Zini dopo 26 anni, in uno stadio a festa. Se penso ai lavori devo dire che è stato realizzato qualcosa di fantastico in pochissimo tempo. Si respira una grande attesa in città carica di aspettative, ma il nostro focus deve restare sulla partita: è lì dove possiamo determinare, dando il meglio di noi stessi. Solo così possiamo regalare una gioia ai nostri tifosi”.

Riguardo l'attacco

“Sono contento di come si sono mossi gli attaccanti nei primi due appuntamenti: li abbiamo ruotati tutti e cinque e attraverso le conoscenze e il tempo sono certo che migliorerà anche l’intesa nel reparto d’attacco. Alcune cose le stiamo vedendo, i ragazzi stanno lavorando bene: ripeto, il tempo e le conoscenze faranno la differenza”.

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