Juric: “Eravamo lenti, bisognava accelerare e muovere meglio la palla”

3 Settembre 2023
- Di
Viola Meacci
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Ivan Juric Torino Genoa conferenza intervista Serie A 2023-2024
Tempo di lettura: 3 minuti

JURIC TORINO GENOA CONFERENZA - Queste le parole di Ivan Juric rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Torino e Genoa in conferenza stampa e nell’intervista ai microfoni di DAZN. 

Torino Genoa, la conferenza stampa e l’intervista di Juric

"Eravamo abbastanza lenti, bisognava solo accelerare e muovere meglio la palla. Oggi sono state importanti la solidità e l’attenzione. C’è da migliorare tanto, ma quello che volevo vedere comunque l'ho visto. Abbiamo giocatori completamente diversi rispetto al passato. Sono più tecnici, dobbiamo insistere sul rubare la palla, sugli anticipi ma anche insistere tanto sul gioco.

Da un punto di vista umano è da 10, la squadra è stata sempre sul pezzo anche sullo zero a zero. E i cambi sono stati perfetti come partecipazione emotiva, ciò che mi era mancato a Milano. Per questo sono contento".

Su Radonjic

“I cambi hanno dato una marcia in più e alla fine lui è stato perfetto. Un gol da artista. lui ha un talento smisurato in certe situazioni. Un allenatore vorrebbe vederlo sempre fare queste cose qua e questa volta ha fatto un gol spettacolare. L’anno scorso ha fatto tante partite fantastiche prima dell’infortunio. Oggi è entrato benissimo, per noi è importantissimo, sia da titolare che dalla panchina.

Lui è questo. Vorrei vederlo che facesse così con continuità, lui sa fare queste cose qui. Anche prima del gol aveva fatto bene, è imprevedibile e voglio che diventi più regolare: è un giocatore che sposta le partite e che può risolvere le gare. Non siamo brillanti, ma ha giocato solo il Toro. Poi ci vuole l'uno contro uno e lo determina il tipo di giocatori che hai".

Zapata

"Questa settimana è stata molto particolare per tutti noi. Prima Buongiorno, poi arriva Zapata che porta un entusiasmo coinvolgente. Sono sicuro che può darci una grossa mano. Ha entusiasmo dopo due anni travagliati, ci darà una mano. E' arrivato con il sorriso, dobbiamo abituarci a lui perché è diverso da Sanabria".

Il contatto nel primo tempo tra Zapata e Martinez

"Non volevo parlare di arbitri dopo il Milan perché non volevo scuse, oggi non so dare un giudizio devo guardare l'episodio e poi valuterò"

Cosa manca al Torino

 "In questo momento non siamo brillanti tecnicamente. Il campo non ci aiuta, Miranchuk dava un tocco di classe. C'è un po' di tutto, non abbiamo ancora ritrovato i giocatori in forma. Siamo una squadra costruita con meno forza fisica e più qualità, dobbiamo trovare ancora equilibrio. Ma va bene, ci sono momenti in cui non è tutto perfetto"

Sull’ambiente

"C'è un senso in quello che stiamo facendo. E' stata una settimana durante la quale ero arrabbiato, Buongiorno è rimasto con cuore e vuole crescere con la squadra. Poi arriva Zapata con il sorriso, alla fine vinciamo all'ultimo minuto che l'anno scorso perdevamo. Se siamo bravi a prendere questi segnali, devono essere una forza per noi"

La sosta

"A Milano è stata una delusione, oggi volevo più solidità e gente sul pezzo. Sarà difficile lavorare tatticamente, gran parte della squadra va in nazionale. Ma deve diventare un'opzione per noi: abbiamo tre punte, oggi anche Pellegri è entrato bene, e in certe partite possiamo provare a fare qualcosa di diverso. Oggi abbiamo provato tre centrocampisti, vediamo le soluzioni e l'importante è allenarsi bene". 

Sul Genoa

"Avevo paura, ha fatto molto bene contro la Lazio senza concedere nulla. Ha un attacco importante, è una squadra difficile da affrontare ma non so come farà quando dovrà proporre il gioco: tra Fiorentina, Lazio e noi sono stati molto difensivi".

Bellanova e Vlasic

"Il primo solo crampi, il secondo mi hanno detto nulla di preoccupante". 

Tameze

"Era la sua prima...Secondo me non abbiamo giocato il calcio che vogliamo vedere, dobbiamo essere onesti. Oggi serviva carattere e concentrazione, secondo me sono tutti sufficienti perché erano sul pezzo. Ma a livello tecnico non abbiamo visto grandi cose, incluso Tameze".

Su Ilic

"Ho una buona squadra, ma devono lavorare forte e credere negli allenamenti. Questa settimana può essere particolare, chi era abituato a partire dall'inizio è finito in panchina e ha dato il suo contributo. Spero che tutti lavorino forte: in questo modo, si migliora tanto. E mi auguro che lo faccia anche Ilic, ha grandi potenzialità".

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