BUONGIORNO MILAN CALCIOMERCATO TORINO - Dopo Juventus, Atalanta e Inter anche il Milan si sarebbe fatto avanti con il Torino per Alessandro Buongiorno. Per convincere i granata, e anche per abbassare le pretese economiche espresse dalla presidenza di Urbano Cairo, i rossoneri avrebbero tentato di inserire Lorenzo Colombo nella trattativa come contropartita. Stando al Corriere dello Sport il Torino avrebbero rifiutato la proposta, ma questo non avrebbe spento le speranze dei meneghini.
Stando all'esperto di mercato Gianluca Di Marzio, infatti, i rossoneri avrebbero incontrato a Milan l'entourage del giocatore. Dall'incontro sarebbe emersa l'apertura da parte del difensore per un'eventuale trasferimento. Questo avrebbe spinto il Milan a preparare un'offerta da presentare nel corso della settimana. Offerta che però nel corso del calciomercato invernale o non è arrivata o è stata rispedita al mittente.
Adesso, scrive Fantacalcio.it, il Milan avrebbe deciso di puntare su altro obiettivo, ovvero Maxence Lacroix del Wolfsburg. Questo perché il classe 1999 vale circa 15-20 milioni, ovvero la metà di quanto chiesto dal Torino per Buongiorno.
La ritirata del Milan però non dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo al Torino. In Italia potrebbero farsi avanti Juventus e Inter, con il Napoli molto interessato, mentre la pole position spetterebbe a un club di Premier League. Secondo La Repubblica di Torino, infatti, il Tottenham sarebbe in prima fila.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il Napoli potrebbe inserire nella trattativa per Buongiorno il cartellino di Giovanni Simeone. Il Cholito ha il contratto in scadenza nel 2026 ma non è considerato incedibile e dopo una stagione ai margini vorrebbe lui stesso cambiare aria. L'argentino ha diverse pretendenti in Serie A, e tra questi ci sarebbe anche il Torino che ne apprezza la grinta ereditata da papà Diego. E così per arrivare al sogno Buongiorno, gli azzurri potrebbero calare sul tavolo la carta Simeone.
Al momento l'offerta del Napoli, riporta Sportmediaset, è ferma a 35 milioni.
