Calciomercato Torino: il resoconto di Vagnati in conferenza stampa

3 Settembre 2022
- Di
Redazione
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CALCIOMERCATO TORINO VAGNATI CONFERENZA STAMPA – Davide Vagnati, direttore sportivo del Torino, si è presentato in conferenza stampa per analizzare la sessione estiva di calciomercato in casa granata.

Calciomercato Torino, parla Vagnati in conferenza stampa

"Mi sembrava opportuno fare un resoconto ed essere a disposizione per le domande. Finito il mercato, volevo essere chiaro o comunque rispondere ai quesiti. Ringrazio Zaza, che ha lasciato il club e per ciò che ha fatto, è stato un aiuto due stagioni fa. Lo stesso augurio va per Izzo e Verdi, sono andati rispettivamente a Monza e a Verona in prestito".

Il mancato arrivo di un centrocampista

"Non c'è rammarico, ci abbiamo provato. Volevamo Praet e lui voleva venire: è stata una scelta legittima del Leicester, non lo hanno fatto uscire. Ne abbiamo preso atto e va bene così. Siamo comunque soddisfatti. Le risposte arrivano dal campo, è lì che si vedono le risposte sul lavoro fatto. Ci sarà modo di dire se la soddisfazione sarà a 360 gradi".

Un aneddoto: Brekalo voleva tornare

"Brekalo voleva tornare e ha fatto di tutto, non era corretto riprenderlo. Ha fatto bene, ma l'anno scorso volevamo tenerlo: non è che non volessimo investire, ma voglio giocatori che vogliano stare al Toro. C'è un progetto che è partito con un grande allenatore e andiamo avanti su questa linea. Degli otto giocatori arrivati, che poi sono 10 con Ricci e Pellegri, tre sono in prestito con diritto di riscatto gestibile”.

Su Ilkan

Ilkhan ha un talento incredibile, è un 2004 e deve lavorare: è normale che sia così, ma ha la mentalità giusta per togliersi e farci togliere soddisfazioni. Ha grandi margini di miglioramento"

Su Schuurs

"E' un ragazzo che abbiamo seguito e conosciuto bene, è stato un investimento di un certo tipo. C'erano anche altre squadre, è stata difficile come trattativa. Ha giocato tanto all'Ajax, anche in Europa, e in Olanda giocano un calcio diverso, ma ha i parametri fisici oggettivi per diventare un giocatore di livello importante. Sta a lui lavorare e mettersi a disposizione come sta facendo, è un ragazzo che ha voglia e dedizione. Lui ha fatto di tutto per venire al Toro, non è scontato: era una parte dell'Ajax, ha margini di crescita"

La situazione Lukic

"Ha dimostrato con i fatti di tenerci e di fare un percorso importante qui al Toro. Era un ragazzino, ora è un giocatore importante che dà tanto dentro e fuori dal campo. E' stato un colpo di caldo, a volte l'alta temperatura...(ride, ndr). E' stata bella la risposta della squadra nella partita di Monza, è stato un bel segnale. Se rinnova? Vediamo come si evolve la situazione".

L’idea di prendere Radonjic

"L'idea è nata un paio di mesi prima di prenderlo, è un giocatore forte che ha buttato un po' via il suo talento. Ha tutte le caratteristiche per essere un giocatore importante, se non lo ha dimostrato è perché ha fatto qualche passaggio a vuoto. Si è tagliato tanti soldi sull'ingaggio, non aveva referenze positive ma abbiamo deciso di prenderlo insieme al mister. Da Specchia a Moretti agli altri collaboratori siamo convinti ci possa dare tanto"

Le richieste di Juric

"Se Juric ci aveva chiesto qualcuno in particolare? Uno dei due lo abbiamo preso, è Karamoh: ha fatto sia l'attaccante esterno che quello centrale, abbiamo riempito la casella. La valutazione sul centrocampista aveva pensato a Praet: facciamo un calcio di un certo tipo, così come allenamenti di un certo tipo, e ci saranno altre 11 partite prima della pausa. Quando si fa un acquisto, bisogna vedere come integrare il nuovo giocatore, se sa la lingua o se non la sa, ed eravamo in contatto per l'evolversi del mercato"

La strategia per Gemello

"E' un ragazzo che stimo tanto, che tutti i giorni si impegna e vuole migliorare. Ci siamo parlati: avesse avuto richieste in B, lo avremmo fatto andare. Sappiamo cosa può dare in C: non ci sono state possibilità in B, questo è il punto. Ma non è uno sminuire la Lega Pro, lì ha già dimostrato il suo valore"

Il rinnovo di Vagnati

"Sono contento di essere qui e di avere cambiato l'inerzia delle ultime stagioni. Mi piacerebbe continuare, vedo che ci sono margini di miglioramento. C'è da fare tanto e da migliorare: dormo poco per cercare soluzioni, se sarà così voglio cercare di fare un qualcosa di importante per questa società e per questo presidente, che ha messo tanti soldi nel Toro”.

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