TUDOR VERONA TORINO INTERVISTA - Queste le parole di Igor Tudor, intervenuto in conferenza stampa al termine del match tra l'Hellas Verona e il Torino, finito 0-1 per i granata.
"C'è stato un bel tifo. Avremmo voluto chiudere con una vittoria in casa, c'era un po' di stanchezza. Si è giocato poco, ci sono stati tanti 'casini' e questo ha influito sullo spettacolo. È stata una grande stagione, c'è ancora un'ultima gara da fare, poi parleremo. La gara l'ha persa un po' l'arbitro, gli è scappata dalle mani. I giocatori erano molto carichi. Mi pare abbia fischiato un po' tutto contro di noi, e poi a favore per pareggiare. Non è stata facile, c'erano molte tensioni in campo, ma molto del nervosismo è attribuibile alla sua gestione".
"Hanno fatto bene. Noi abbiamo giocato con tre attaccanti, senza uno come Barak cambiano un po' le dinamiche. È stata una gara stancante, difficile da commentare dal punto di vista tattico".
"Ci sono state tante belle vittorie, come quella con la Roma alla prima. Da cancellare c'è poco, le sconfitte vanno accettate: se non ci fossero avremmo fatto 80 punti".
"Sì, è stato bello anche prima della gara. Ho visto i ragazzi contenti di questa cosa, anche se erano tristi per la sconfitta".
"È un giocatore che ha qualità ed è in rosa per questo, ma ha avuto troppi infortuni. Gli ho voluto dare un quarto d'ora sperando potesse darci freschezza sulle fasce, purtroppo non ci siamo riusciti come speravamo".
"Se lo merita, è un giocatore da 10. È una persona importante per lo spogliatoio, sono contento dei dieci minuti che ha fatto".
"La mia risposta è sempre la stessa...".
"Non ci siamo visti prima della gara. È un ragazzo dal grande cuore, nonché uno dei migliori allenatori in circolazione".