SONEGO BONETTO TORINO BUONGIORNO - Al tennista italiano Lorenzo Sonego l’associazione ToroMio ha consegnato il premio Carlo Bonetto. Durante la cerimonia di consegna e al termine Sonego ha parlato del Torino, delle aspettative di mercato per i granata e dell’addio di Buongiorno. Ecco le sue parole.
"Volevo ringraziare per le parole che avete speso per me. La passione per il Toro ci sarà per tutta la mia vita. Non vedo l'ora che ricominci il campionato per seguirlo e fare il tifo. Di sicuro verrò al Museo del Grande Torino. È bello portare nel mondo la mia passione, fare il tifo e rimanere attaccato a questa passione che mi tiene sempre vivo e allegro. Oltre ad aver giocato da piccolo nel Toro, il Toro l'ho sempre portato all'attenzione dei miei colleghi. Tutti sono appassionati di calcio ed ho sempre detto a tutti di essere un appassionato del Torino.
C'era gente di altri Paesi che a Torino conosceva solo una squadra, io ho fatto conoscere l'altra e ho detto che quella era la vera squadra di Torino. Scherziamo anche su questo aspetto con tanti colleghi. È successo in tanti luoghi, in Italia e a Monte Carlo, che mi hanno lanciato la sciarpa del Toro. Tanti tifosi vengono a seguirmi perché sono appassionati del Toro ed è una cosa bella da condividere durante le partite. Ho quasi sempre in borsa la sciarpa del Toro, da tirare fuori al momento giusto”.
"Il mio gioco rispecchia quello della storia del Torino: la grinta, la voglia di superare le difficoltà, il non mollare mai fino alla fine, non avere le cose facili e trovare piacere in quelle complicate. Queste cose sono in comune e porto la passione per il Torino in campo".
"Sarà un Toro improntato sul gioco che trasmetterà l'allenatore. Non avendo tanti cambi e grandi nomi dovrà lavorare sul gioco, cercando di fare risultati grazie anche all'allenatore e al gioco di squadra che sarà fondamentale. Ho seguito quello che ha fatto in Serie B l'anno scorso. Penso sia un allenatore con delle belle idee. Ha fatto giocare il Venezia a calcio e potrà fare bene anche in Serie A".
"È difficile aspettarsi qualcosa: ci sono sempre sorprese nel Torino. Non lo so ancora. Spero che qualche inserimento sia importante. Sicuramente in difesa sarà importante trovare qualche giocatore giovane che saprà sostituire Buongiorno. E poi qualcuno sulla trequarti che dia un po' di fantasia".
"Fa male, ma un giocatore deve anche guardare alla sua crescita e ai suoi obiettivi. Fa male perché ha dato tanto per il Toro ed è un cuore Toro. Vederlo in un'altra squadra non è bello, però gli auguro il meglio per la sua carriera.
Avrei voluto fosse dichiarato incedibile? Certo, è il sogno di tutti i tifosi del Torino. Il calcio è così: bisogna accettarlo ed andare avanti. Ci saranno nuovi calciatori che potranno fare lo stesso percorso di Buongiorno".
"È una scelta difficile. Di sicuro sarà più bravo l'allenatore a sceglierlo di me. Non saprei dire, forse Ricci potrebbe prendere il posto di Rodriguez essendo un ragazzo giovane e di buona prospettiva".