SARRI LAZIO TORINO INTERVISTA - Queste le parole dell'allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, intervistato da DAZN al termine del match pareggiato con il Torino per 1-1.
“Pareggio meritato? Partita difficile, era prevedibile. Noi quanto troviamo aggressività e fisicità, soffriamo. Abbiamo perso un po’ di qualità, ci è mancato un po’ di movimento senza palla e, ripeto, l’abbiamo sofferta. Siamo andati sotto su una palla ferma e per fortuna abbiamo reagito nei venti minuti finali. Considerando lo svolgimento della partita, va bene così. Il rammarico è sul fatto che abbiamo pareggiato troppo tardi”.
“Contro squadre come il Torino andare incontro alla palla e ricevere spalle alla porta comporta sofferenza continua. Quindi dovevamo sfruttare più i tagli verso l’esterno o in profondità, facilitandogli di molto il compito difensivo. Palle inattive? Si poteva invertire qualche posizione, ma il gol lo abbiamo preso centralmente. Il rischio era che quando calciavano a rientrare la palla col sinistro andava sul secondo, ma col destro sul primo palo: alla fine l’abbiamo pagata dove pensavamo di avere i migliori saltatori”.
“L’arbitro mi è sembrato positivo, si propone bene nei confronti dei giocatori e delle panchine, non è arrogante. Izzo però poteva prendere l’ammonizione”.
“Patric da valutare, aspettiamo gli esami. Pedro non lo so_ è stato evitato un infortunio grave. Sembra solo un problema riguardo alla vecchia cicatrice di Salerno. Va rivalutato ogni due giorni, spero possa rientrare in gruppo”.
“In questo momento mi sembra molto prematuro parlare di questo. Non lo so: dipenderà dall’evoluzione di tante situazioni, dalle richieste, dai rinnovi. In questo momento, ripeto, sarebbe estremamente prematuro pensare a che Lazio possa venire fuori l’anno prossimo. L’importante è vedere la crescita della squadra, che è nei numeri”.
“Se non ha deciso lui, io non so che dirti. La mia opinione? Quello che farei io gliel’ho già detto a Ciro, ma deve rimanere tra noi”.
“7 punti a 6 partite dalla fine da recuperare alla Juventus? E’ molto difficile. Pensiamo a costruire e a lottare per un posto in Europa League senza sbilanciarsi tanto. La nostra media punti comunque nelle ultime dodici è da Champions League“.
“Il Milan ha grande accelerazione e grande fisicità, stiamo preparando la partita e speriamo vada per il meglio”.