JURIC SPEZIA TORINO CONFERENZA - Queste le parole di Ivan Juric rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Spezia e Torino nella conferenza stampa e nell’intervista ai microfoni di DAZN.
"La squadra sta facendo benissimo, gioca bene e ci stiamo divertendo tutti. Ora manca l'ultima partita e abbiamo tanta volgia di vincerla davanti al nostro pubblico che è tanto che non ci riusciamo. Chiudere all'ottavo posto sarebbe proprio la ciliegina sulla torta. Stiamo crescendo a livello di gioco, di idee, giochiamo allo stesso modo sia in casa che fuori. Sul mercato vedremo, è sempre difficile, adesso siamo concentrati sull'Inter, poi vedremo tutte le altre cose".
"Dipende da altri risultati. A me interessava vincere, abbiamo fatto la partita giusta con qualità e battaglia. Siamo felici".
"Ci sono stati soliti insulti. Ho cercato di non reagire, però non è facile. L'arbitro è stato bravo, ma alla fine non ci rimani bene. "Zingaro, scimmia, nero. Uno pensa di non reagire per non fare casino, ma dopo un po' diventa spiacevole. Non ti senti bene, sono stati giusti sia la procura che l'arbitro che hanno reagito e la cosa si è calmato. È una cosa spiacevole, a volte vediamo reazioni esagerato ma c'è da comprendere perché sei offeso di brutto. Insulti rivolti a me? "Si, solo a me. Il discorso era in generale. Se mi gridano buffone va bene, gli insulti erano a me e dicevano zingaro. C'è stato solo questo, non altro".
"Era un mio giocatore a Mantova, c'è un'amicizia profonda. I ragazzi che sono di un altro colore magari capiscono anche meglio queste cose".
"È un periodo lungo in cui stiamo facendo benissimo. Anche a livello fisico non sembriamo stanchi, sembriamo belli, freschi, puliti. Ricci e Ilic hanno margini di miglioramento, ma come coppia sono la coppia che mi stuzzica. Hanno qualità importanti, sentono il gioco. Vogliamo si buttino dentro, che diventino mezzali, stanno facendo benissimo. Hanno fatto una partita serissima anche a livello difensivo e hanno segnato".