Juric: "La squadra è ancora incompleta. Miranchuk è già pronto"

12 Agosto 2022
- Di
Redazione
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JURIC CONFERENZA STAMPA MONZA TORINO - Ivan Juric, alla vigilia di Monza - Torino, prima gara di Serie A TIM 2022/23, è intervenuto in conferenza stampa. Ecco, di seguito, le dichiarazioni dell'allenatore granata.

Monza - Torino, la conferenza stampa di Juric

"C'è stata la vacanza di mezzo, poi un ritiro brutto con pochi giocatori dove non era facile lavorare. Eravamo concentrati su questo, sperando che la squadra si completasse per prepararsi bene per il campionato. Se sono soddisfatto del gruppo a disposizione? Penso che la squadra sia incompleta a livello numerico. Sono contento per i nuovi arrivi comunque penso che l'andazzo sia quello dell'anno scorso: prendiamo giocatori sulla carta ottimi che hanno fatto fatica negli ultimi anni. Li prendiamo in prestito, come l'anno scorso. Ci auguriamo poi che i vari Radonjic, Vlasic, Miranchuk riesca a rendere bene e dare il suo contributo. Lo stesso vale per Lazaro. Manca ancora qualcosa, il mercato è lungo ma di certo è che i calciatori non sono figurine che arrivano e li metti subito. Noi abbiamo buttato 40 giorni allenandoci senza giocator".

Ancora sul mercato: le aspettative

"È andato via Bremer che è il miglior difensore della Serie A e non è arrivato nessuno. Non è facile mettere giocatori dentro e dire: vai, entra. Chi arriva ha bisogno di tempo per adattarsi. I giocatori ci mancano sia a centrocampo, sia dietro. Davanti sono arrivati Miranchuk e Vlasic che vengono da stagioni difficili ma che possono fare bene. Sulle fasce siamo a posto. Quanti giocatori mi aspetto ancora? "Mi sono allargato. Uno lavora, è entusiasta, la vede in un modo. L'anno scorso come dispendio energetico è stato difficilissimo. Lavoriamo una calma e serenità. Prendi a cuore alcune situazione e voli, poi prendi due schiaffi e ti abbassi. Il presidente ha detto: sei come i cinque stelle, prometti e poi non fai un c****".".

Sul Monza, prossimo avversario

"Ci aspetta una partita difficilissima, palleggiano bene, hanno il loro gioco. Mi aspetto una partita impegnativa, difficile. Non so come riusciamo a rispondere".

Il rapporto con Vagnati

"Sono contentissimo della sua reazione, ho visto finalmente uno che vuole reagire e lottare. Spero che questa grinta la metta in situazioni dove serve alla squadra. A volte ho avuto la sensazione di trovare un muro di gomma e sono finalmente contento che abbia reagito".

Il capitano è Sasha Lukic

"È un ragazzo che è qui da sei anni. L'anno scorso ha fatto il salto nella qualità, nel modo di allenarsi. Mi sembrava una scelta abbastanza naturale, la sua. Per militanza nella società e modo di essere".

Questione portiere: il titolare del Torino

"Abbiamo valutato i due portieri alla pari e in questo momento andiamo su Vanja Milinkovic-Savic che sta facendo benissimo in ritiro e ha fatto bene anche in amichevole. Penso che sarà lui il titolare".

L'addio di Andrea Belotti

"Ci sono le difficoltà, poi pian piano miglioreremo. Andrea è una grande persone e ha ancora tanto da dare come giocatore, ha dato al Torino per tanti anni ma aveva bisogno di prendere un'altra strada ed è una scelta secondo me rispettabile".

Chi dei nuovi titolare con il Monza

"Miranchuk ha il vantaggio che arriva da Gasp e conosce certi concetti di gioco. Quindi è molto più semplice per me inserirlo rispetto ad altri nuovi arrivati. Poi dipende dalla capacità del giocatore di apprendere".

Giovani e nuovi volti, parla Juric

"Bayeye fatto molto bene a Catanzaro in Serie C, ha fatto il terzo di difesa per emergenza ma lui è un quinto di difesa. Ha prospettiva, deve fare passo dopo passo. Bravissimo ragazzo, professionista serio, a sinistra fa fatica quindi è un quinto di destra. Seck chiarirsi le idee. In questo momento non sarà convocato, ha idee diverse e vediamo che succede. Ha dubbi sul futuro e starà fuori. Praet un grande giocatore ma quando li prendi in prestito emergono le difficoltà. Chi te lo presta si aspetta che dopo lo compri e noi non siamo in grado in questo momento di farlo. Ora andiamo su Lazaro, Vlasic, Miranchuk. C'è Radonjic che è una grande scommessa, vediamo se riusciamo a vincerla. Ha insistito molto per venire qua, di sua spontanea volontà. Ha grandissimi colpi, talento ma non è riuscito mai ad avere continuità. Mi auguro che lavori bene, è un po' particolare ma spero che faccia una buona stagione".

L'obiettivo stagionale del Torino

"Non ce l'ho, non so. L'anno scorso siamo arrivati decimi che è un buon risultato. Ma abbiamo perso 8 giocatori e sono tanti. Ho perso un fuoriclasse come Bremer e non so quali sono gli obiettivi, vedremo partita dopo partita".

Le strategie societarie di Cairo

"Non vuole perdere i soldi che ha perso negli ultimi anni, ha investito tanto sul nostro staff. Cerca di fare le cose per il meglio prendendo i giocatori in prestito e giovani che prendono poco. Poi ci sono le cose da migliorare sicuramente, capire quali giovani hanno futuro o meno ma le cose sono chiare. È uno scenario diverso, ti adatti. Tutto qui".

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