Juric: "Ho un altro anno di contratto, no è una garanzia ma ho un obiettivo da raggiungere"

2 Aprile 2023
- Di
Viola Meacci
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Tempo di lettura: 4 minuti

JURIC SASSUOLO TORINO CONFERENZA STAMPA - Alla vigilia del posticipo della giornata 29 di Serie A, Ivan Juric ha presentanto il match tra Sassuolo e Torino in conferenza stampa. Queste le sue parole.

Conferenza stampa, Juric presenta Sassuolo Torino

"Il Sassuolo ha giocatori di grandissima qualità e quando si sono ritrovati tutti, prima avevano problemi a causa di infortuni, diventano una squadra che a ogni piccolo errore ti castiga perché ha una grandissima qualità in attacco in particolare nei tiri.

Dobbiamo affrontare queste undici partite con lo spirito di vincerle tutte, cioè di provare a vincerle tutte perché le sensazioni sono positive. Bisogna spingere e cercare di fare un gran finale a iniziare dal Sassuolo e poi ci sarà la Roma e tutte le altre squadre. Non bisogna guardare molto la classifica perché, per me, non dobbiamo farci condizionare troppo, ma fare un bel filotto di belle partite e penso che la squadra abbia la possibilità di fare bene. Domani, come era stato contro Bologna Udinese che sono davanti, è importantissimo cercare di vincere per distaccare il Sassuolo”.

La reazione attesa

"Vedo la squadra stra motivata e vedo i giocatori veramente bene sia a livello di motivazioni sia per come stanno. Peccato per gli infortuni perché non si riesce mai ad avere tutti i giocatori e fare le scelte, però li vedo molto bene. Il nostro obiettivo è affrontare le partite come abbiamo fatto nelle ultime con Bologna e Lecce, ma anche Napoli, che per certe cose sono rimasto soddisfatto. Consapevoli che si può fare una grande partita e ottenere il risultato. Dobbiamo però diventare più cattivi sui particolari e sui piazzati perché con il Napoli e la Juve abbiamo perso tanti punti. E abbiamo pagato anche il fatto di non essere un squadra molto alta, specialmente se non marcava Buongiorno. In questi particolari dobbiamo crescere di più e cercare di ottenere più vittorie possibili".

Le scelte di Juric

"Buongiorno giocherà e a destra Gravillon. Pellegrini? Sta ritrovando continuità nel lavoro. La sosta gli è servita molto perché così ha potuto, soprattutto la prima settimana, gestirsi nel senso che faceva allenamento e aveva anche le pause per recuperare.. Ha lavorato bene, prima lo portavo in panchina, ma non avevo l’intenzione di farlo giocare, mentre adesso comincio a contare su di lui".

Sugli infortunati

"La botta al polpaccio di Karamoh non è andata come aspettavamo. Ha un'edema che gli impedisce . di lavorare bene con il polpaccio. Ilic ha avuto una distorsione alla caviglia anche Aina non c’è. Miranchuk è rientrato come Lazaro che sta bene, sorprendentemente bene. Si vede che dove ha fatto il recupero in Germania ha lavorato veramente tantissimo infatti è tornato che era già in condizione per poter giocare. Sta bene, molto meglio di come mi aspettavo. Vieirà ha un problema che non riesce a superare: un infortunio muscolare che non riesce a cicatrizzarsi".

Adopo

"Per me Adopo è un ragazzo splendido e dall’inizio ha lavorato in un modo fantastico e, secondo me, si è tolto delle soddisfazioni. Bisogna vedere bene da dove è partito Adopo e dove era sette mesi fa. Per permettersi di parlare, secondo me. Adesso dopo sette mesi è un giocatore che ha fatto un’annata che ad agosto non se la poteva sognare: giocare in Serie A e fare parte di una rosa di Serie A e togliersi delle soddisfazioni quando ha giocato e lottare per un posto da titolare.

Poi, giustamente l’allenatore fa delle scelte e a volte gioca uno e altre un altro. Linetty negli ultimi sei mesi dell’anno scorso non aveva fatto una partita e adesso è titolare fisso perché si è guadagnato il posto avendo lavorato ed essendosi migliorato superando altri. Per me Adopo è un top player per quello che mi ha fatto vedere in questi mesi. Ma è normale che poi l’allenatore faccia scelte tecniche facendo giocare uno o l’altro e su questo non si può fare niente. Mi dispiace se anche Adopo pensa che quest'annata non sia stata la sua migliore avendo giocato anche partite importanti”.

Su Gravillon

“Sì. Voglio vederlo bene, ha caratteristiche interessanti, buone. Voglio vedere la concentrazione del difensore e se in certi momenti è un difensore puro e vero. Ci sono cose di lui da scoprire, ma come caratteristiche e per quello che abbiamo visto in questi mesi la sensazione è positiva. Magari è meno veloce di Djidji, ma in altre cose è in qualcosina superiore rispetto a lui"

Juric e il suo futuro con il Torino

"Sono d'accordo con Cairo. Si è parlato molto, ma alla fine ho un altro anno di contratto. Altri anni di contratto sono solo una garanzia per l'allenatore: è una grandissima cosa avere da parte della società la garanzia economica perché sai che per altri anni guadagni scuramente. Stiamo lavorando bene, abbiamo fatto tante cose. Siamo ambiziosi e vogliamo fare di più, però comunque è positivo ciò che è stato fatto guardando gli ultimi anni. Vogliamo fare bene. La squadra è giovane e può crescere tanto. Dobbiamo affrontare queste 11 partite bene a livello di gioco per crescere, ma anche per portare risultati a casa come è accaduto a Lecce, dove siamo stati tosti. Questo è il mio obiettivo”.

Su Vlasic

"Vogliamo che sia determinante per noi: è fondamentale avere giocatori d’attacco che determinano le situazioni. E da lui ci aspettiamo questo. I giocatori non sono macchine e ci sono con alti e bassi. Sicuramente lui ha fatto un periodo molto buono e dopo il Mondiale ha avuto delle difficoltà . Adesso speriamo nel rush finale di avere un Vlasic forte, determinante e che fa assist e gol in modo da determinare le partite”.

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