JURIC CONFERENZA TORINO ROMA - Come da consuetudine Ivan Juric si è presentanto in conferenza stampa alla vigilia di Torino Roma per presentare la sfida. Queste le parole del tecnico.
"Loro sono una grande squadra e hanno grandi giocatori. Gli basta poco per far gol e sono pericolosi sui piazzati. Questo vuol dire che bisogna essere perfetti per fare risultato.
Vorrei ripetere le prestazioni di Reggio Emilia, abbiamo creato tanto e concesso poco. Ci è girato male il risultato, ma la squadra era sul pezzo. Abbiamo tanti giovani, vogliamo provare i nuovi e serve una spinta emotiva per fare bene. La sfida con la Roma si carica da solo, non dobbiamo permetterci di perdere altri punti e prendere altri gol sui piazzati. Serve una crescita globale.
"Belotti e Abraham sono grandi giocatori, come tutti gli altri e anche Solbakken mi è piaciuto. Servono le coperture preventive per non permettere il contropiede".
"Abbiamo recuperato Karamoh, Ilic no e gli altri infortunati sono stabili".
“Ripetiamo sempre le stesse cose…Si fa veramente poco, anche questa volta si è fatto poco come punizioni. Ogni tanto qualche ‘zingaro’, ma non cose molto eclatanti. Riesci a gestirli bene.
Secondo me no…No. Ma ci sono le situazioni non belle. Anche noi stranieri dobbiamo avere un’apertura verso il paese che ci ospita, è fondamentale fare il primo passo per accettare la cultura. In tutti questi anni mi sono sempre sentito bene, c’è sempre stata un’apertura. Non c’è vero razzismo, ma ogni tanto succedono cose brutte”.
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“Eccellente, ma mi è spiaciuto il modo in cui è lasciato con il Toro. A volte non si distinguono rapporti con società e con i tifosi: è sempre stato un idolo, poteva lasciarsi meglio. Ma è un ragazzo eccezionale, è sempre stato disponibile con un buon cuore. Un ragazzo perbene.
Avevo la sensazione che fosse un top player, a volte. È imparagonabile a quelli che abbiamo noi. Ma non aveva costanza, anche a Roma sta cercando la forma migliore di quando qui segnava 20 gol. Quando sono in forma, sono fantastici".
“Abbiamo più opzioni. Karamoh lo considero un acquisto, ora ha fatto bene e adesso voglio alternare lui e Radonjic e dall’altra parte Miranchuk e Vlasic. Ci manca un po’ di velocità quando giocano Miranchuk, Vlasic e Sanabria: lavorano bene, siamo più pericolosi quando c’è un velocista come Radonjic o Karamoh”.
"Può fare quello che vuole…Con la difesa a tre ha trovato equilibrio, nell’ultima ha fatto a quattro ma avevano tante assenze. Le grandi squadre si adattano ad ogni modulo, i giocatori d’esperienza fanno più semplicemente quello che devono".
"Uno dei miei tre dovrà salire. Preferisco un difensore che accorcia, poi si crea il tre contro due".
"È uno che arriva al risultato, è capace ad adattarsi cercando il risultato. È sempre stato così, non è che in passato era diverso. Ha avuto una grande carriera”.
"Preferisco sempre avere più giocatori possibili che ho allenato. Quando lavori un anno, spesso mi capita che la stagione dopo faccia meglio. Più ne confermiamo, meglio è".
"Ha fatto fatica a reggere il ritmo partita. Ha qualità e ha migliorato la fase difensiva, è un ragazzo a posto e lo vogliamo inserire piano piano".
"Poteva dare palla a Sanabria in un’azione a Reggio Emilia, ma è andato dritto. È importante che trovi continuità: siamo partiti ad inizio anno, ora ha trovato una linea di atteggiamento e prestazioni giuste. Ora serve che alzi l’asticella, in queste dieci partite deve avere l’atteggiamento giusto e diventi un giocatore vero”.
"Sta cercando un equilibrio, lo lasciamo libero nell'allenarsi con ritmi suoi perché trovi la pace con il suo fisico. Speriamo che Sanabria continui così, ha fatto un altro bel gol ma come alternativa c'è Pellegri".