Juric: "Devo vedere Gravillon in partita, ma non so se domani o più avanti"

5 Marzo 2023
- Di
Viola Meacci
Categorie:
Ivan Juric in conferenza stampa alla vigilia di Torino Bologna Serie A 2022-2023
Tempo di lettura: 3 minuti

JURIC CONERENZA TORINO BOLOGNA - Come da consueto, Ivan Juric si è presentato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Serie A tra Torino e Bologna.

Conferenza stampa, Juric su Torino Bologna

"No, lo spirito è fare il meglio possibile nelle ultime 15 partite. Il nostro livello di gioco è molto alto ma stanno mancando i risultati. Nei particolari siamo molto scadenti e questo non ci permette di fare punti. In queste 15 partite, da domani in poi, vogliamo confermare i progressi di gioco aumentando però la qualità nei particolari. Concediamo veramente poco e subiamo troppo per quello che concediamo".

La condizione dei ragazzi granata

“Bene, ci sono gli stessi del derby salvo Ricci che è squalificato. Il Bologna sta bene, ha tanti giocatori di talento, con Thiago hanno alzato il livello. Sarà difficilissimo, questo è sicuro”.

Juric sull'attacco del Bologna

“Hanno tanti giocatori di qualità alta, da Arnautovic a Schouten. Forse quest’anno quello che è cambiato è che hanno messo dietro giocatori come Soumaoro o Lucumi che concedono molto poco”.

Su Arnautovic

“Un top player, quando sta bene. Come nella partita di andata, ti cambia la squadra. Ha grandissime qualità tecniche e fisiche, è sicuramente un giocatore importante”.

LaPresse

Le parole di Juric sulla difesa del Torino

“Subiamo veramente poco, quasi niente, ma prendiamo tanti gol. Contro la Juventus abbiamo subito tre angoli e due gol, l’unica occasione è stata concessa a Vlahovic. A volte concedi di più ma ti va meglio. In generale la difesa sta facendo molto bene, ma prendiamo subito gol quando si sbaglia”.

Anche a Verona. Una volta anche contro il Toro ci era successo, quando abbiamo pareggiato 1-1 in casa. Ora voglio recuperare gli infortunati il prima possibile. Stiamo crescendo molto nel gioco, ma non abbiniamo i risultati; bisogna allora mettere più cattiveria. 

Prestazioni tipo quella di San Siro o quella del derby sono di alto profilo e perdere ti brucia. Bisogna insistere sui concetti del nostro gioco, mi sembra che i ragazzi stanno crescendo e recuperando tutti i giocatori il nostro gioco migliorerà ancora”.

Problemi di disattenzione? 

“Contro la Cremonese abbiamo preso due tiri da lontano e c’è poco da fare. Sono dettagli. Contro la Juve c’è stato un po’ di tutto: bravura dell’avversario, da chi ha il piede che mette il cross alla forza dei saltatori, ma anche nostre disattenzioni. Il secondo gol lo potevo accettare, perché Danilo arrivava in corsa ed è saltato sopra Karamoh, era difficile fermarlo. Ma il terzo e il quarto no, ci sono state disattenzioni”.

Juric sui cambi 

“Sono molto soddisfatto di Gravillon, mi sta dando ottime sensazioni in allenamento, per giudicarlo bene lo devo vedere in partita. Vediamo se sarà domani o più avanti”.

Sanabria rigorista?

“Non metto mai rigoristi. Quello che si sente lo tira, quando ho messo rigoristi io ho spesso sbagliato. L'importante è che i ragazzi non litighino, lascio la scelta a loro”.

Sugli infortunati

“Vlasic probabilmente non c’è questa e nemmeno la prossima. Pellegri vediamo se la prossima settimana torna a lavorare in gruppo. Vieira con me è sfortunato, ha un problema ad una cicatrice vecchia. Lazaro sta continuando la riabilitazione”.

Juric torna sul caso Radonjic 

“Siamo abituati a lavorare con giocatori che vanno recuperati in qualche modo. Lui ha alti e bassi. L’altra sera ha avuto un basso clamoroso ma si riparte, cinque minuti dopo la fine era già pronto a ripartire. Spero che l’episodio gli serva. Certe cose fa fatica ad accettarle la squadra, più che l’allenatore.

Io spero che capisca che il calcio non è solo il dribblare e il tirare, ma fare altre mille cose che ti consentono di fare risultato. Quello che è successo nel derby è stato un peccato perché prima del 3-2 stavamo facendo veramente bene. Ma si riparte, ora speriamo ci dia segnali giusti affinché capisca quanto sono importanti certe situazioni”.

Su Vanja Milinkovic-Savic

“Ha fatto i suoi errori, come Radonjic; li abbiamo pagati, abbiamo perso partite e punti. Ora sta crescendo bene, e sta facendo un buon campionato. Il gol di Danilo? Secondo me non aveva colpe. Ma deve migliorare su tante piccole cose; ad esempio, quando sei in vantaggio devi saper prendere tempo e gestire la palla. Ma Paolo [Di Sarno: il preparatore dei portieri, ndr] è contento, Vanja sta crescendo”.

Juric commenta la sua presenza alla finale di Coppa Italia di Serie C

“Io sono stato come calciatore in Spagna, al Siviglia, dove c’era una seconda squadra fortissima. Sarebbe perfetto se il Torino avesse una squadra in C in modo che uno come Gineitis potesse fare partite non in Primavera ma contro calciatori fatti e finiti. Certo, ci vogliono investimenti e giocatori.

Ma per i giovani è sicuramente meglio giocare in C che in Primavera da fuoriquota. In C vedi tanti giocatori fatti e finiti, alcuni anche da prendere. Tipo quello della Juve, Iling, che va comunque con la Under 23 e non gioca tanto per fare, ma fa una partita tosta”.

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