JURIC CONFERENZA SAMPDORIA TORINO - Queste le parole di Ivan Juric rilasciate al termine di Sampdoria Torino in conferenza stampa e ai microfoni di DAZN.
"Abbiamo dominato il primo tempo e fatto un gol, nel secondo tempo abbiamo gestito, potevamo fare qualcosa in più ma va bene. Con Ricci e Ilic quando muoviamo bene hanno le capacità per dare gioco, stiamo crescendo ma dobbiamo migliorare nei momenti un po' più tosti, quando devi vincere le seconde palle, vincere i contrasti".
"Il gesto di Pellegri non è bello, mi sono arrabbiato anche io. Mi sento di chiedere scusa da parte di tutti i noi perché queste cose non si fanno, va capito quanto sta passando la Sampdoria, sono nostri colleghi e ci vuole rispetto. Gesto molto condannabile e non doveva assolutamente succedere. Non volevo parlare con lui in questo momento. Non ho molte parole da dire. Anche lui vuole chiedere scusa, si è reso conto ma resto dell'idea che queste cose non si devono fare".
"Ivan più di Samuele perchè ha giocato con me a Verona. Ricci sta crescendo in questo momento, a inizio campionato era mezzo sacrificato a sinistra. Devono migliorare quando la partita diventa più di battaglia e devono crescere nei contrasti e nelle seconda palle. Per fare il salto di qualità devono migliorare".
"Siamo interessanti, sicuramente mancano tasselli, ma sono soddisfatto".
"Sono contento che la squadra ha vinto e affrontiamo questa giornata con una certa allegria, in un certo senso. L'anno scorso è stato molto toccante, tutto l'ambiente col capitano che legge i nomi. I ragazzi che giocano al Toro devono avere più opportunità di conoscere la storia e questo è un momento dove si rendono conto chi siamo siamo e cos'è la società. Domani sarà una giornata molto emotiva".
"Dejan vive un momento difficilissimo. Ha reagito molto energicamente, io volevo calmarlo un po' e ha capito. Io volevo solo calmarlo e dargli un abbraccio. Penso sia un grande uomo anche come sta trasmettendo i valori della Sampdoria. Non volevo che la cosa degenerasse".