CONFERENZA SARRI LAZIO TORINO - Al termine della partita, il tecnico dei biancocelesti Maurizio Sarri ha commentato il match tra Lazio e Torino ai microfoni di DAZN, Sky Sport e in conferenza stampa. Queste le sue parole.
"Era una serata difficile con tante difficoltà, non ultima quella di affrontare una squadra non semplice. Abbiamo fatto un primo tempo ordinato e nel secondo tempo abbiamo messo la qualità, è stata una partita di alto livello.
È stata una solidità di squadra. La difesa è stata messa sotto pressione poco se non con palloni sporchi. La squadra ha permesso questa solidità. Dopo il primo gol poi i ragazzi si sono sciolti anche dal punto di vista competitivo.
Noi non siamo mai andati via, se uno rimane lucido nelle ultime quattro partite abbiamo fatto 7 punti, con trasferte contro Juventus e Napoli. Fare una media di quasi 2 punti a partita è tanta roba, purtroppo stiamo pagando le prime due e per mettere a posto quello ci vorrà tantissimo tempo".
"Questa caratteristica ce l'ha anche Kamada. Poi non porta la fisicità di Vecino però oggi era un tentativo di trovare un centrocampo che desse maggiore solidità alla squadra. Quando la squadra funziona diventa più semplice dare i meriti a qualcuno. Penso che con l'atteggiamento di oggi chiunque avesse giocato la squadra sarebbe stata solida. Sono contento di Vecino e dell'esordio di Rovella dal primo minuto perchè ha fatto una partita di alto livello. Sta trovando la condizione giusta e si stanno vedendo i frutti di questa crescita di condizione".
"Kamada ha giocato quasi sempre. E' stato fuori la partita precedente col Monza perchè aveva preso un colpo al ginocchio e si è preferito non farlo giocare. Stasera era un tentativo di contrastare la fisicità degli avversari. Kamada molto probabilmente è quello più inserito a livello di gioco. Rimane da vedere se la coppia Kamada-Luis Alberto può giocare in certe partite.
Con l'Atletico abbiamo fatto una buona partita con lui e Luis Alberto, ma il vertice era Vecino. Non è un centrocampo facile da sostenere però vediamo. Ce l'abbiamo fatta con Luis e Milinkovic e piano piano ce la faremo anche con loro".
"C'è stato il ritiro, come facciamo quasi sempre. Ieri sera è stato obbligatorio, di solito è facoltativo ma almeno il 60% rimane lo stesso… Quando giochi in casa il ritiro non lo fa più nessuno ma non è questo l'importante. Abbiamo analizzato la situazione dal punto di vista tattico: col Monza eravamo sì corti, ma lontani dalla palla che rimaneva scoperta. I movimenti erano individuali e non collettivi, ma come ho detto ai ragazzi: non andiamo in ansia per i risultati, preoccupiamoci solo delle prestazioni. Dobbiamo tornare a farle di buon livello".
"Lui ha avuto una richiesta dal Galatasaray ma quando il mercato italiano era già chiuso, non è stata presa neanche in considerazione. Mi ha chiamato, gli ho detto che non c'erano possibilità e ha detto che andava bene. Ciao, ciao".
"Io due punte non le ho mai fatte giocare, poi se manca un quarto d'ora e siamo sotto… L'ho già fatto. Non mi dà gusto, però, lo farò di rado. Rovella invece è un ragazzo che come caratteristiche ha palleggio e buona gestione, poi i giocatori vanno inseriti nei contesti. Un terzetto con lui, Kamada e Luis Alberto non so se riusciamo a sostenerlo".