CONFERENZA ALLEGRI JUVENTUS TORINO - Il primo tecnico a presentarsi in conferenza stampa e ai micorfoni di DAZN è Massimiliano Allegri. Queste le parole dell'allenatore della Juventus dopo la vittoria sul Torino.
"Innanzitutto i ragazzi hanno fatto veramente una bella partita, contro una squadra con cui è sempre difficile giocare, perchè è una squadra rognosa, aggredisce. Gli siamo andati un po' dietro nel primo tempo, abbiamo subito due gol evitabili, non sono gol che di solito subiamo noi, poi abbiamo avuto una bella reazione, abbiamo fatto dei gol e quindi direi una vittoria meritata.
Potevamo fare il gol del 3-2, potevamo subirlo sulla traversa di Linetty, su una palla in uscita sbagliata. Detto questo, dieci punti sono tanti, noi oggi abbiamo agguantato il Bologna, abbiamo staccato il Torino che comunque era un punto dietro e dobbiamo fare un passettino alla volta. La cosa che abbiamo fatto in questo momento, comunque, è che sul campo abbiamo fatto 50 punti, per non dire 52, comunque abbiamo fatto 50 punti.
È questa la cosa più importante. Poi è normale che bisogna migliorare su tanti aspetti, tenere alta l'attenzione e la concentrazione perchè giocare giovedì e domenica… poi giovedì abbiamo avuto una partita importante sotto l'aspetto mentale, perchè comunque prepararla bene dopo l'1-1 in casa, non era semplice".
"No, c'era bisogno di giocatori freschi in quel momento, con caratteristiche anche diverse. Angel aveva fatto una buona partita, un giocatore così toglierlo dal campo fa sempre dispiacere, perchè comunque ha qualità tecniche straordinarie. Però devo cercare di centellinarlo, perchè comunque viene da tante partite una dietro l'altra. In quel momento c'era bisogno di giocatori che strappassero un po' di più.
Ho messo Rabiot al posto di Enzo Barrenechea che ha fatto veramente una buona partita, con grande tranquillità e serenità, può solamente che migliorare. Paul è entrato molto bene e lo stesso Mattia al posto di Cuadrado che ha fatto una buona partita. Ma tutti hanno fatto bene.
Bisogna continuare con questo spirito, perchè abbiamo una partita ogni tre giorni. Cinque cambi diventano determinanti come sempre, se continuiamo così sicuramente possiamo toglierci delle soddisfazioni, altrimenti torniamo a fare i ballerini dell'inizio della stagione".
"Nel primo tempo gli siamo andati troppo dietro, loro sono molto bravi perchè abbassano Miretti, abbassano Miranchuk, noi gli andavamo dietro, lasciavano gli spazi per Singo, per Sanabria, che stasera ha fatto veramente una buona partita, contro i nostri difensori che non è facile. E su quelle palle bisognava accorciare all'indietro, poi ogni tanto giocavano bene palla avanti, palla dietro, palla avanti, e noi arrivavamo un pochino in ritardo.
Abbiamo avuto la capacità di raddrizzarla subito dopo il 2-1 e alla fine del primo tempo ho detto: bisogna rimanere compatti, aspettare i momenti giusti per poter andare a fare gol, perchè altrimenti se gli andiamo dietro può succedere di tutto, andava solo a vantaggio loro".
"L'ho messo davanti alla difesa perchè c'era bisogno di fisicità davanti alla difesa, poi Adrien è migliorato tantissimo nello sviluppo del gioco. Deve ancora migliorare nello spostare la palla da una parte all'altra e guardare più sulle diagonali davanti, perchè ne avrebbe la capacità, è solo questione di testa.
Poi Paul si è messo a fare la mezzala e ha fatto anche discretamente bene, per quanto la condizione possa sorreggerlo dopo 315 giorni in cui non giocava una partita. Chiesa è entrato bene e Fagioli ha fatto un secondo tempo veramente superlativo come qualità, ma soprattutto come quantità".
"Vedendo i numeri ora, c'è la Lazio a 45, quindi, a una media di due punti a partita, mancano 14 partite, sono 28, diventano 73 punti. Noi per arrivare a 73 dobbiamo fare un girone di ritorno straordinario. Ma vediamo passo dopo passo. Secondo me a 73 sei dentro la Champions".
"Non mi aspetto nulla, ci pensa la società, era importante vincere per raggiungere il Bologna, abbiamo recuperato qualche punto davanti ma non bisogna perdere di vista cosa sta facendo la squadra, ora abbiamo la Roma domenica, poi Friburgo, Sampdoria e prima della sosta delle gare importanti, quindi stasera era importante vincere".
"Non è questione di un gol più dell'avversario, ma di aver preso due gol evitabili. L'importante è giocare di squadra e avere la pazienza del secondo tempo nel trovare il gol. Devi capire la partita e stasera i ragazzi l'hanno fatto al meglio".
"Bel rientro, lo volevamo e siamo tutti contenti. Sono entrati bene lui Chiesa, De Sciglio, è importante averli, giochiamo ogni tre giorni, avevamo sulle spalle le gara di giovedì e un importante dispendio di energie.
Szczesny ha raggiunto le 200 presenze, Alex Sandro le 300, poi era il compleanno di Milik, il compleanno di Kean e quindi c'erano tutti i motivi per vincere stasera e si sono fatti una bella festa".
"Non ci sono motivi importanti, sono delle scelte. Avevo bisogno di un giocatore come lui e ha fatto una grande partita. Ha finito in crescendo e non avrebbe nemmeno meritato di uscire, si muove bene, ha qualità e si fa trovare sempre in posizione giusta davanti alla difesa".
"L'anno scorso non c'ero io, quest'anno Mou. Io spero che non lo squalificano e che ci sia".