PARO CONFERENZA TORINO FIORENTINA - Come da consueto si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della sfida di Serie A tra Torino e Fiorentina alla vigilia del match. Per i granata davanti ai media si è presentato Matteo Paro, vice di Juric. Queste le sue parole.
"Il mister ha solo un po' di febbre, dovrebbe esserci domani. Con i viola abbiamo fatto belle partite, loro nonostante l'impegno europeo hanno avuto continuità di rendimento. Hanno cambiato tanti giocatori nelle varie partite, hanno diverse soluzioni di vario livello. Domani sarà una partita difficile anche se hanno giocato in coppa. Abbiamo dimostrato di poter far bene, in Coppa Italia con loro meno bene ma possiamo metterli in difficoltà".
"L'unico indietro è Radonjic, gli altri hanno recuperato tutti e sono a disposizione. Pellegri? Si sta allenando da parecchio tempo, non credo sia un problema per lui fare 90 minuti. Abbiamo provato varie soluzioni, domani decideremo la miglior formazione. Sanabria è a disposizione, è già recuperato. Solo Radonjic sta ancora recuperando, non penso sia stagione finita ma deve essere ancora curato".
"Abbiamo giocatori che ci permettono di giocare in modo diverso. Seck giocò da attaccante a Firenze perché avevamo spazi aperti, lui fece molto bene. Con Sanabria giochiamo diversamente. Sono soluzioni diversi che dall'inizio o a gara in corso potranno essere adottate".
"La Conference e l'Europa League sono le competizioni più difficili, giochi di giovedì e parti venerdì per giocare di nuovo domenica. Loro cambiano tanti giocatori negli impegni: mi aspetto una Fiorentina con tanti cambi, saranno comunque freschi ed energie normali e non intaccate dalla coppa. Sono cambi di uguale valore, hanno tante soluzioni".
"Sarebbe superare la quota dell'anno scorso, oltre a lottare per raggiungere l'ottavo posto: è importante, i ragazzi stanno dimostrando una crescita importante e speriamo di far bene e di fare una grande partita. Vogliamo battere la Fiorentina, raggiungere e superare i 50 punti sarebbe un risultato molto importante.
Domani è una partita importante, è uno scontro diretto. Ma non vuole dire che se va male, gli altri sei punti non contano. Se riesci a vincere domani, metteremmo un bel masso per lottare per l'ottavo posto. Ci teniamo a far bene e a continuare questo percorso di crescita, ci auguriamo che porti dei frutti contro un avversario che lotta per questo obiettivo".
"Credo sia andato così per tanti motivi: tra Monza, Atalanta e Salernitana non meritavamo questi risultati e questi punti. Affrontiamo le partite allo stesso modo, non ci poniamo il problema ambientale, ma anzi ci fa piacere il calore dei tifosi. Speriamo domani di riuscire a fare punti in più rispetto alle scorse partite e ripetere le prestazioni.
I tofosi? "È sicuramente importante, ci teniamo perché vediamo un gruppo in crescita come singoli e come squadra. Vogliamo raggiungere un ottavo posto che sarebbe gratificante, i ragazzi se lo meritano. Speriamo che i tifosi ci spingano e di regalare loro una gioia".
"Sta facendo un percorso importante, prima faceva il play classico e noi gli chiediamo altre cose. Ha lavorato dal punto di vista fisico, è cresciuto molto come massa, e la cosa migliore che ha acquisito è la capacità di andare in avanti e inserirsi, oltre a sentire gli spazi. Prima non lo faceva ma per le richieste degli altri allenatori, per noi ha ancora margini di miglioramento. Gli chiediamo un po' tutto, che sia incontrista o incursori, a lui come agli altri centrocampisti. Si è messo a disposizione ed è intelligente".
"Servirebbero dei conti complicati…Pensando solo a Monza, episodi un po' strani, e Atalanta, perso per una giocata…Poi a Salerno potevamo segnare più gol nel primo tempo. Ma nel campionato le cose si equilibrano per meriti e qualità della squadra. Vincere partite sporche è una qualità, ma adesso pensiamo alla Fiorentina e a superare l'ottavo posto".